FIAIP: Eliminato l’obbligo di evidenza pubblica della provvigione all’agente immobiliare
La Commissione Lavoro della Camera ha dato il via libera all'emendamento che elimina l'obbligo di rendere pubblico l'importo della provvigione negli atti notarili. Gian Battista Baccarini, presidente di Fiaip, ha commentato: "Dopo numerosi tentativi, siamo riusciti a trovare la formulazione ideale per proteggere la privacy e l'autonomia contrattuale sia dei cittadini che degli operatori professionali nella definizione dell'accordo provvigionale"
Oggi, nella Commissione XI (Lavoro Pubblico e Privato) della Camera dei Deputati, presieduta dall'On. Walter Rizzetto, è stato approvato l'emendamento presentato da Fiaip. Questo intervento riguarda l'obbligo per le parti, in sede di rogito, di dichiarare l'importo della spesa sostenuta per la mediazione. La modifica introduce la facoltà per ciascun contraente di scegliere se indicare l'importo della provvigione oppure il numero della fattura emessa dall’agente immobiliare, in seguito all'obbligo di fatturazione elettronica.
L'obiettivo della proposta è di tutelare la privacy e la riservatezza sugli aspetti economici della mediazione, preservando al contempo l’autonomia contrattuale e la libera negoziazione tra cittadino e professionista. Dopo numerosi tentativi, la Federazione ha proposto una nuova formulazione che introduce un'alternativa che consentirà al contraente di decidere se indicare l'importo della provvigione o il numero della fattura, garantendo così la protezione della propria privacy.
Gian Battista Baccarini ha espresso gratitudine verso il Governo e il Parlamento, in particolare al Sottosegretario Savino e al Presidente Rizzetto, primo firmatario dell’emendamento, insieme ai membri della Commissione che hanno sostenuto e approvato la proposta. "Grazie per l’impegno profuso e per aver riconosciuto il valore della nostra proposta, che ha come obiettivo primario la tutela della privacy e della libera contrattazione sull'ammontare della provvigione per i cittadini e i professionisti del settore", ha dichiarato Baccarini.
"Quella di oggi è una giornata significativa," ha concluso Baccarini, "perché, se il provvedimento supererà il restante iter parlamentare, verranno ristabiliti il rispetto per la professionalità degli agenti immobiliari e la tutela della riservatezza dei contraenti nel definire accordi provvigionali individuali, mantenendo invariato l’obiettivo originale della norma di promuovere la legalità nel settore dell’intermediazione immobiliare.
